30 dicembre 2023 – 2 gennaio 2024
Quota di partecipazione € 690,00 + quota di iscrizione € 40,00 + € 15,00 tessera associativa
Supplemento singola € 200,00
Capodanno nel vallo di Diano tra arte, cultura, storia, archeologia e gastronomia.
PROGRAMMA:
1° giorno: Roma – Grotte di Pertosa – Atena Lucana
Incontro in Piazzale dei Partigiani alle ore 08:00.
Partenza alla volta del Vallo di Diano.
Arrivo e tempo a disposizione per uno spuntino libero.
Nel pomeriggio trasferimento alle Grotte dell’Angelo a Pertosa, dove effettuerete una visita guidata con percorso iniziale in barca. Si trovano sui Monti Alburni, nei pressi del fiume Tanagro, immerse nel cuore di una natura spettacolare. L’intero complesso si estende per una lunghezza di circa tremila metri, sospesi tra terra e acqua, in un’alternanza così suggestiva da emozionare chiunque. Ciò che rende uniche queste grotte è il fiume sotterraneo Negro: un fiume proveniente dalle più recondite profondità che offre un affascinante ed inconsueto viaggio in barca immersi in un silenzio magico.
Trasferimento in hotel ad Atena Lucana e cena.
2° giorno: Atena Lucana – Vibonati – Sapri
Dopo la prima colazione, partenza per Vibonati, antico Borgo medievale che si erge tra due splendide valli. Visita del “Museo Logos”, situato presso il Convento di San Francesco di Paola, che accoglie al suo interno una mostra di migliaia di statue semoventi che raccontano 2500 anni di storia, con le tappe più significative della vita di Gesù suddivise in 27 stanze. Si presenta come il più grande al mondo per numero di statue presenti al suo interno, già vincitore della prima fase del Guinness World Record. Ideato come un percorso ciclico che parte dall’antica Roma, 500 anni prima della nascita di Gesù Cristo per poi spostarsi a Gerusalemme.
Pranzo.
Nel pomeriggio visita del Borgo dove visiterete, tra l’altro, Torre Pretosa, costruita nel 1595. Cessato il pericolo turco, servì anche come cordone sanitario contro la terribile epidemia di peste nel 1656.
Al termine, se il tempo lo consente, trasferimento a Sapri per ammirare la nuova statua della Spigolatrice.
Trasferimento in Hotel. In serata, cenone e veglione con musica dal vivo.
3° giorno: Atena Lucana – Padula – Teggiano
Dopo la prima colazione, partenza alla volta di Padula per visitare la Certosa di San Lorenzo, la più grande d’Italia, nonché tra le più famose, dal 1998 patrimonio UNESCO. Fondato da Tommaso Sanseverino nel 1306, il tempio, in stile barocco, ha una particolare struttura che ricorda l’immagine della graticola, simbolo del martirio del Santo, ed è composta da ben 320 stanze. Qui è presente il più grande Chiostro d’Europa, racchiuso da 84 colonne. Sono tanti gli ambienti suggestivi e di grande fascino: la biblioteca, con il pavimento ricoperto da mattonelle in ceramica di Vietri sul Mare, la Cappella, decorata con preziosi marmi ed i vari ambienti, adibiti alle innumerevoli attività produttive. Ospita il Museo archeologico provinciale della Lucania occidentale.
Rientro in Hotel per il Pranzo in Hotel.
Nel pomeriggio partenza alla volta di Teggiano, splendido borgo nella zona del Parco Nazionale del Cilento, tra quelli che ha conservato meglio la sua antica fisionomia di roccaforte. L’aspetto naturale di Ioppidum romano, ricordato ancora oggi dalla conservazione in pianta del Cardo e del Decumano, viene rinnovato in epoca normanna e in età federiciana. Ma è soprattutto in epoca medioevale che l’allora Diano ha avuto un ruolo predominante nella storia del Vallo di Diano: la potente famiglia Sanseverino vi costruì il Castello e la elesse a roccaforte dove potersi rifugiare in caso di pericolo; lì Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e signore dello Stato di Diano, insieme a molti altri feudatari della zona, ordì la Congiura dei baroni, una sorta di sommossa fiscale contro il re di Napoli Federico d’Aragona. A quell’epoca oltre al Castello era protetta tutta la città poiché Diano era cinta da alte mura con 25 torri di guardia e quattro porte di accesso e fu ritenuta inespugnabile dopo che resistette per 3 mesi all’assedio del nuovo re di Napoli Ferdinando d’Aragona.
Rientro in Hotel e cena.
4° Giorno: Atena Lucana – Paestum – Salerno – Roma
Prima colazione in Hotel.
Partenza per Paestum. Visita guidata del sito archeologico, dal 1998 Patrimonio UNESCO, insieme al Parco Nazionale del Cilento. Paestum era già nel VI secolo a.C. un importante centro commerciale della Magna Grecia, noto come Poseidonia, in onore al dio Poseidone. Alla fine del V secolo la città passò sotto il dominio dei Lucani e poi sotto quello dei Romani, che le conferirono l’attuale nome. Con la caduta dell’impero Romano, anche la città perse di importanza fino alla prima metà del ‘700, quando diventò una delle località che intellettuali e aristocratici di tutta Europa scelsero come tappa del Grand Tour. Pranzo libero.
Partenza nel primo pomeriggio alla volta di Salerno. All’arrivo tempo a disposizione per una passeggiata libera nel suggestivo e straordinario centro storico, per ammirare le rinomate luci natalizie serali del capoluogo campano.
In serata partenza per il rientro a Roma.
La quota comprende:
- Viaggio in pullman G/T
- Trattamento 1/2 pensione (bevande incluse) in Grand Hotel Osman 4*
- Pranzo del secondo giorno a Vibonati
- Pranzo del 3° giorno in Hotel
- Visite guidate come da programma
- Ingresso al Museo Logos
La quota non comprende:
- Visite non previste o facoltative, come ingresso al Museo Diocesano di Teggiano, Castello Teggiano, ingresso Certosa di Padula, ingresso sito archeologico di Paestum
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.