C’era una volta, tanto tempo fa, in una verde valle, un magico castello…..e la fiaba ha inizio: bastano queste poche parole per trasportare bambini ed adulti in un tempo sospeso dove tutto può accadere, liberando la fantasia e alimentando l’immaginazione creativa. Le fiabe e le favole, la cui origine è antichissima, nascono dovunque come tradizione orale, sono indirizzate agli adulti e solo in un secondo momento, anche in forma scritta, con modifiche e adattamenti, ai bambini che, ascoltando e leggendo i fiabeschi racconti, imparano le regole del “gioco della vita”.
La Fiaba come terapia, in senso lato, dell’anima, può essere praticata da chiunque desideri lavorare su se stesso in modo sereno, traendone dei benefici. Ascoltare, raccontare e scrivere le fiabe usando gli eventi della propria vita e l’immaginazione, può rappresentare un percorso utile per recuperare la gioia e la curiosità dell’infanzia e nello stesso tempo guarire le antiche ferite.
Programma: origini della fiaba classica: Esopo, Fedro, Charles Perrault, i fratelli Grimm, Hans Christian Andersen – dall’oralità alla scrittura – differenza tra fiaba e favola – Gianbattista Basile: Lo cunto de li cunti – le fiabe nel mondo –Vladimir Jakovlevič Propp: Morfologia della fiaba, Le radici storiche dei racconti di magia –Collodi – Gianni Rodari: Grammatica della Fantasia – Italo Calvino: Sulla fiaba. Joseph Campbell: L’eroe dai mille volti – cinema e fiaba – le fiabe più amate – fiaba come terapia: scrivere le proprie favole – le carte di Propp – le carte delle fiabe