Introduzione alla misteriosa civiltà degli Etruschi, che si definivano ‘Rasenna’. Testimonianze di vita dalle tombe.
La questione delle origini etrusche in relazione alla lingua. A fronte dell’assenza di documentazione storica diretta, numerose le iscrizioni: le lamine di Pyrgi, il Liber Linteus, la Tegola di Capua.
Gli intensi rapporti culturali tra civiltà greca ed etrusca: il periodo ‘orientalizzante’.
Uno sguardo alla storia etrusca (IX-III sec. a.C.): dalla civiltà villanoviana alla fioritura arcaica e alla conquista della Val Padana. I rapporti con Roma: dall’epoca delle sue origini sotto i Tarquini, re etruschi, alla conquista romana della penisola.
Le città etrusche e l’architettura urbana: Caere, Tarquinia, Veio, Vulci, Populonia, Vetulonia, Chiusi, Perugia, Cortona, Arezzo. Le fondazioni successive all’espansione verso nord (Felsina/Bologna, Spina, Marzabotto).
Le necropoli e l’architettura funeraria. Tumuli, tombe a dado, a edicola, tombe ipogee. Gli oggetti di corredo che accompagnavano il defunto nell’Aldilà.
Vita quotidiana: all’interno di una casa etrusca. Il ruolo sociale della donna, ben oltre l’ambito domestico: la partecipazione a banchetti e feste e la gestione di attività economiche.
La religione, le divinità, i templi, l’arte divinatoria. La concezione del divino. Sacerdotesse e prostituzione sacra.
Aspetti economici (colture di vite, olivo, cereali). Le arti (pittura, ceramica, musica, danza).
Visita guidata al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, dove sono conservati celebri reperti come il Sarcofago degli Sposi di Caere, l’Apollo di Veio, l’Olpe Chigi, le Collezioni Barberini e Castellani.